Quote Scacchi

Gli scacchi sono un gioco antichissimo, che solo verso la fine del secolo scorso è stato ufficialmente riconosciuto come uno sport, o meglio un "mind sport": tradotto letteralmente, significa "sport della mente" e descrive bene lo sforzo psicofisico che comporta. Una partita di scacchi è quindi una sorta di "guerra" mentale, e non a caso si usa spesso l'espressione "partita a scacchi" per indicare confronti strategici serrati, magari in ambito politico o militare.
Le origini degli scacchi risalgono all’India del VI secolo d.C., e attraverso gli arabi il gioco è arrivato in occidente qualche centinaio di anni dopo, assumendo la forma attuale in Italia e Spagna. I primi regolamenti ufficiali risalgono però al XIX secolo.
Lo scopo del gioco è noto: muovendo le 16 pedine a disposizione, che possono essere bianche o nere, ogni giocatore deve cercare di avanzare tra le caselle del tabellone per arrivare a quelle dove si trovano le pedine avversarie e "mangiarle", cioè eliminarle dalla partita. Vince chi riesce a "mangiare" per primo il re dell'avversario, indipendentemente dal numero di pedine perse.
Nel tempo gli scacchi sono diventati sempre più professionali, guadagnando una dimensione agonistica con l'istituzione di diverse competizioni ufficiali. Il “torneo dei candidati” permette di sfidare il vincitore dell'ultimo campionato del mondo di scacchi, che si tiene dal 1886 ed è oggi regolato dalla FIDE (Federazione Internazionale degli Scacchi), fondata nel 1924. Negli scacchi non esiste una suddivisione tra categorie maschili e femminili, tuttavia, molti tornei sono aperti solo alle donne per incentivare la partecipazione femminile. Al contrario, non esistono tornei esclusivi per gli uomini.

Scommesse scacchi: le opzioni

Oggi il panorama globale dei tornei di scacchi è molto ben organizzato e variegato. Tutte le manifestazioni sono sotto l'egida della FIDE, che coordina sia le competizioni internazionali sia quelle nazionali attraverso le varie federazioni affiliate. Non mancano le categorie juniores, ma sono i grandi eventi mondiali ad attirare maggiormente l’attenzione delle scommesse sportive, permettendo di pronosticare il nome o la nazionalità del vincitore di un torneo attraverso le opzioni antepost offerte dalle quote sugli scacchi.

Scacchi: le tipologie di quote

La popolarità degli scacchi è cresciuta costantemente nel tempo, ovunque nel mondo. Una conoscenza minima delle dinamiche del gioco è utile per valutare le quotazioni delle scommesse, ma ci si può divertire anche in tempo reale, magari guardando un match in diretta streaming e approfittando delle scommesse live. Nei tornei, spesso è necessario vincere un certo numero di partite contro lo stesso avversario per aggiudicarsi la vittoria, ma le opzioni più interessanti per scommettere riguardano il numero di mosse. Negli scacchi esistono anche le doppie chance 1X, X2 e 12, poiché in certi casi una partita può finire in parità. Molto popolari sono le scommesse under/over sul tempo di gioco e quelle sullo scarto di punti, disponibili sia come under/over che come scommesse con handicap.

Scacchi: i pronostici

Le scommesse sugli scacchi sono più variegate di quanto si possa pensare. Si va dalle opzioni sul vincitore della singola partita a quelle antepost sulla vittoria di una serie o di un torneo. I pronostici sullo sport del blog di Gioco Digitale Sport possono riguardare anche questo gioco, la cui dimensione agonistica si sta espandendo notevolmente in tutto il mondo. Anche i giocatori più quotati possono incorrere in qualche sconfitta inaspettata, rendendo l’aspetto competitivo degli scacchi ancora più affascinante. In certi periodi dell’anno è possibile fare pronostici a tema. Anche se non è uno sport nel senso tradizionale, l'impegno richiesto è elevato, e non di rado emergono nuovi talenti in grado di sfidare i campioni affermati.

Scacchi: record e statistiche

Il campione del mondo in carica negli scacchi è il cinese Ding Liren, che nel 2023 ha battuto il russo Jan Nepomnjascij, il quale aveva vinto le 2 edizioni precedenti del "torneo dei candidati". Liren difenderà il titolo tra novembre e dicembre 2024 contro l'indiano Dommaraju Gukesh. Tra le donne, l'ultima a trionfare è stata Ju Wenjun, anch'essa cinese, che si impone ininterrottamente dal 2018. Nel 2025 la sua sfidante sarà la connazionale Tan Zhongyi. Per quanto riguarda il campionato europeo, i detentori del titolo sono il russo Aleksej Sarana e la georgiana Meri Arabidze. L'iraniano Ehsan Ghaem Maghami detiene il record del maggior numero di partite disputate simultaneamente: ben 604, di cui 580 vinte. Gli scacchisti più abili giocano senza mai guardare la scacchiera, memorizzando le mosse: il migliore in questo è l'uzbeko Timur Gareev, che nel 2016 ha gareggiato contro 48 giocatori diversi. Il record mondiale di maratona scacchistica è di 56 ore, 9 minuti e 37 secondi, stabilito nel 2018 dai norvegesi Hallvard Haug Flatebo e Sjur Ferkingstad. Il primato di vittorie consecutive in tornei ufficiali appartiene al russo Garri Kasparov con 15 successi di fila. La partita più lunga è durata 20 ore con un totale di 269 mosse: si giocò a Belgrado nel 1989 tra Ivan Nikolic e Goran Arsovic. Tra i vari campioni del mondo, la più giovane è stata la cinese Hou Yifan, che ha conquistato il titolo femminile a 16 anni e 10 mesi.